Regolamento

La Biblioteca per la Nonviolenza garantisce a tutti il diritto di accesso alla cultura e all’informazione e promuove lo sviluppo della comunicazione in tutte le sue forme.

L’ingresso in biblioteca è libero. Per accedere ai servizi è necessario essere iscritti alla Biblioteca per la Nonviolenza.

Per usufruire dei servizi è necessario iscriversi ed ottenere la tessera di iscrizione alla Biblioteca per la Nonviolenza. È necessario per fare ciò:

• presentare un documento d’identità con fotografia, valido, rilasciato da un’autorità pubblica e riconosciuto dallo Stato italiano;
• dichiarare il proprio domicilio;
• lasciare recapito telefonico ed eventuale e-mail;
• compilare e sottoscrivere il modulo d’iscrizione, con il quale l’utente si impegna a rispettare il presente regolamento e dà il proprio consenso all’utilizzo dei dati personali, così come previsto dalla normativa vigente;
• pagamento della quota di iscrizione. [Per le quote vedasi al punto 5.]

Per l’iscrizione o il rinnovo della tessera dei minori di anni quattordici è necessario che il modulo sia firmato anche da un genitore, o da chi detiene la responsabilità genitoriale, in possesso dei requisiti per iscriversi. È possibile iscrivere i bambini fin dalla nascita. I minori fino a dodici anni possono frequentare la biblioteca solo se accompagnati. La biblioteca non ha in ogni caso obblighi e responsabilità di custodia dei minori.

Gli iscritti debbono comunicare tempestivamente alla Biblioteca per la Nonviolenza le variazioni dei dati forniti al momento dell’iscrizione.

In caso di smarrimento o furto della tessera d’iscrizione alla Biblioteca per la Nonviolenza è necessario darne tempestiva comunicazione alla Biblioteca stessa.

La tessera sarà annullata immediatamente per evitarne successivi usi impropri da parte di terzi e al titolare sarà rilasciata una tessera sostitutiva. La tessera sostitutiva sarà rilasciata a fronte del pagamento simbolico di 1 €.

In assenza di comunicazioni la biblioteca considererà validi i dati già in suo possesso.

Le opere della biblioteca possono essere lette liberamente, negli orari stabiliti dalla biblioteca, ad eccezione delle collezioni dei fondi speciali e di quelle collocate nei depositi per le quali è necessario speciale autorizzazione del Responsabile della Biblioteca.

Finita la lettura le opere devono essere lasciate sui tavoli affinché il personale addetto possa ricollocarle correttamente sullo scaffale.

Compatibilmente con le disponibilità degli spazi è consentito l’ingresso con libri propri.

Chi danneggia o non restituisce il documento avuto in prestito, deve acquistarne e consegnare alla biblioteca una nuova copia oppure, se ciò non fosse possibile, un altro documento di pari valore, indicato dal Responsabile della biblioteca.

L’utente sarà sospeso da tutti i servizi finché non avrà risarcito il danno.

È possibile fotocopiare parti di documenti nel rispetto della normativa vigente.

Sono esclusi dalla fotocopiatura i manoscritti, gli inediti, le opere antiche e comunque tutte le opere con data di pubblicazione anteriore di 80 anni, i volumi di grande formato, i giornali rilegati, le opere di pregio storico-artistico-documentario, i disegni, le incisioni, le stampe, le fotografie.

La Biblioteca per la Nonviolenza vive di sole donazioni e attraverso l’eventuale ricavato delle attività culturali.

Gli utenti possono partecipare allo sviluppo delle raccolte esprimendo suggerimenti e proposte d’acquisto, che saranno valutate insieme al bibliotecario della Biblioteca per la Nonviolenza , e donando testi e documenti tematicamente congrui (nonviolenza, pace, ambiente, obiezione di coscienza, disarmo, religioni, antispecismo, etc.).

Il comportamento degli utenti deve essere consono alla natura del luogo e rispettoso della corretta convivenza civile, non deve arrecare disturbo o danno agli altri utenti della biblioteca e al regolare svolgimento dei servizi.

L’utente deve rispettare le disposizioni regolamentari e quelle temporaneamente comunicate al pubblico; in particolare deve:

• essere rispettoso della corretta convivenza civile;
• trattare con cura i documenti avuti in prestito o consultati in biblioteca;
• non danneggiare, in qualsiasi modo, le strutture, gli arredi e i documenti delle biblioteche;
• non far segni o scrivere, anche a matita, su libri, documenti ed elementi di arredo delle biblioteche;
• non disturbare gli altri utenti ed il personale con comportamenti o atteggiamenti inidonei;
• È vietato fumare in tutti i locali;  consumare cibi e bevande durante la consultazione nella sala lettura; disturbare con l’utilizzo di telefoni cellulari.

Il Responsabile della biblioteca può sospendere, temporaneamente o definitivamente, dai servizi chi non rispetta quanto previsto nel presente Regolamento. Nei casi di maggiore gravità si procederà con la segnalazione all’autorità giudiziaria.